Qual è il metodo di studio ideale per giurisprudenza?
Sei alla ricerca del metodo di studio ideale per giurisprudenza?
Studiare giurisprudenza è l’ambizione di moltissime giovani matricole, che sognano di diventare avvocati o magistrati. Allo stesso tempo, però, questo percorso di studi presenta sfide complesse da superare, soprattutto senza un metodo adeguato. Acquisire la forma mentis giusta per approcciare alla materia può aiutarti molto a prepararti per gli esami e a raggiungere i tuoi obiettivi nei tempi che ti sei prefissato.
Se stai cercando consigli per studiare giurisprudenza, ecco le migliori strategie per superare con successo gli esami di giurisprudenza.
Come studiare al meglio giurisprudenza
Avere un metodo di studio universitario è di vitale importanza per facilitare il tuo apprendimento e assicurarti che sia duraturo. Lo studio della legge richiede un approccio specifico: ecco qualche consiglio di cui fare tesoro.
#1 – Lo studio inizia dalle lezioni
Uno degli errori più frequenti tra gli studenti è quello di iniziare a studiare poco prima dell’esame, dedicando alla formazione una manciata di giorni. C’è un approccio che, con ogni probabilità, ti permette di ottimizzare i tempi e rendere più produttivo il tuo impegno: iniziare a studiare da SUBITO.
Come? L’ascolto attivo è l’alleato numero uno della formazione. Ascoltare attivamente significa partecipare alle lezioni prendendo appunti, facendo domande e interagendo con colleghi di corso e docenti.
Il nostro consiglio è di prendere sempre appunti sulla lezione: in questo modo avrai già una base da cui partire per costruire il tuo studio. Al termine della lezione, rileggi i concetti: se qualcosa non ti è chiaro, non esitare a chiedere al docente. Confronta gli appunti con i capitoli corrispondenti del libro di testo e integra i due materiali. Se farai questo lavoro subito dopo la lezione, sarà più facile per te mantenere la concentrazione sull’argomento e ottimizzare i tempi.
Studiare man mano che segui le lezioni ti aiuta a restare focalizzato sul tema senza rischiare di arrivare impreparato a pochi giorni dall’esame.
#2 – Capisci ciò che studi
Studiare giurisprudenza richiede uno sforzo cognitivo notevole. Contrariamente a ciò che si pensa, contare sulla memoria e imparare decine di leggi non è quello che ti viene chiesto, né è utile alla tua formazione.
Crea delle associazioni e allena la tua mente: il modo migliore per ricordare è creare dei collegamenti tra argomenti e saper passare facilmente da un argomento all’altro. Aiutati con delle mappe concettuali.
#3 – Cura l’esposizione
Metodo di studio non è solo l’ascolto delle lezioni e l’attività di studio a casa. Anche l’esposizione conta. Informati prima sulle modalità d’esame: una prova scritta richiede un approccio allo studio diverso da quella orale. Per gli esami orali, mostrati sicuro di te stesso, prepara un discorso e soprattutto usa un linguaggio semplice, pur rispettando sempre i tecnicismi richiesti dalla materia.
Su come studiare giurisprudenza abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che metterti alla prova e prepararti per il tuo prossimo esame.