Come diventare notaio: Tutto quello che devi sapere

Sei curioso di sapere come diventare notaio in Italia?

In questo articolo ti spiegheremo passo dopo passo quali sono gli studi per diventare notaio, che cosa rappresenta questa figura e come si può intraprendere questa professione.

La figura del notaio si colloca tra il pubblico ufficiale e il libero professionista. Il suo compito principale consiste nella redazione di atti tra vivi e di ultima volontà, come il testamento, attribuendo loro pubblica fede e rilasciandone copie ed estratti.

Questa professione, di tradizione italiana, risale ai tempi dell’Italia Longobarda e della Francia Merovingia.

Non ti anticipiamo altro: ecco la nostra guida su come diventare notaio, sul percorso di studi da intraprendere e sul concorso pubblico per accedere alla professione.

Tutto quello che devi sapere su come diventare notaio e come prepararti a questa professione

Ecco informazioni e consigli per intraprendere la professione di notaio e superare il concorso pubblico.

Chi è e cosa fa un notaio

Prima di addentrarci nel percorso legato al come diventare notaio, soffermiamoci sulla professione e sulle sue origini.

Il notaio, come abbiamo anticipato, è colui che ha il compito di garantire la validità dei contratti e, più in generale, dei negozi giuridici, attribuendogli pubblica fede.

Il termine notaio affonda le sue radici nell’Antica Repubblica Romana, dove il notarius, però, aveva funzioni del tutto diverse: si trattava, infatti, dello schiavo che aveva il compito di scrivere note velocemente.

Nel periodo della decadenza dell’Impero Romano i notarii erano i segretari dell’Imperatore e dei governatori delle province. Sempre in quel periodo, la figura più simile al notaio dei giorni d’oggi era il tabellio, che aveva il compito di redigere scritture private, ma senza essere istituito dallo Stato.

Il profilo del notaio che abbiamo illustrato appartiene alla cosiddetta tradizione latina, presente nella maggior parte dei Paesi di civil law. Nei paesi di common law è presente il notary public, con compiti più limitati.

Se ti stai chiedendo quanto guadagna un notaio, possiamo dire che sia una delle professioni più profittevoli in Italia, a detta anche del Sole24Ore.

Diventare notaio è possibile: il concorso pubblico

Per capire come diventare notaio, dobbiamo soffermarci su un aspetto di vitale importanza: il concorso pubblico.

Infatti, per accedere alla professione, è necessario superare un concorso pubblico nazionale indetto dal Ministero della Giustizia.

I requisiti per l’accesso sono:

  • Avere un diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza conseguito in Italia o all’estero, se riconosciuto sul territorio nazionale;
  • Avere conseguito un periodo di praticantato di diciotto mesi presso un notaio, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea, con la possibilità di anticipare di sei mesi l’iscrizione già nell’ultimo anno di laurea.

L’esame consta di due prove:

  • Un esame scritto, composto da tre prove teorico-pratiche riguardo un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno legato alla sfera commerciale;
  • Un esame orale, composto da tre prove su diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione; disposizioni sull’ordinamento del notariato e sugli archivi notarili; disposizioni sui tributi sugli affari.

La nomina a notaio avviene con decreto del Direttore generale della giustizia civile e del Ministero della Giustizia e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Gli studi: corso di laurea in Giurisprudenza

Ora che abbiamo chiarito qualcosa in più su come diventare notaio, soffermiamoci sul percorso di studi e sulle conoscenze necessarie.

Se diventare notaio è il tuo sogno, il corso di laurea quinquennale in Giurisprudenza dell’Università Niccolò Cusano è perfetto per te.

Possono avere accesso al corso coloro che hanno conseguito un diploma di maturità in un Istituto Superiore italiano o che posseggano un titolo equipollente conseguito all’estero riconosciuto in Italia.

Tra gli obiettivi formativi del corso di laurea:

  • Acquisizione di una padronanza degli elementi di cultura giuridica di base, nazionale ed europea;
  • Approfondimento delle conoscenze storiche che consentano allo studente di valutare gli istituti del diritto positivo moderno sotto forma di evoluzione storica degli stessi;
  • Acquisizione di competenze relative alla redazione di atti e testi giuridici normativi, negoziali e processuali;
  • Acquisizione di capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di comprensione, valutazione e consapevolezza per fronteggiare problemi interpretativi e applicativi del diritto positivo.

Tra gli sbocchi lavorativi del nostro corso di laurea, oltre al notaio, menzioniamo:

  • Esperti legali in enti pubblici;
  • Esperti legali in imprese;
  • Avvocati;
  • Magistrati.

Le lezioni, erogate online su una piattaforma di e-learning, sono fruibili 24 ore su 24. Questo modello di formazione a distanza assistita prevede l’accesso a tutti i supporti didattici e ad un repertorio di attività individuali e/o di gruppo guidate da tutor o docenti stessi.

Per quanto riguarda l’offerta formativa, è previsto l’insegnamento di discipline come:

  • Diritto Pubblico;
  • Filosofia del diritto;
  • Economia politica;
  • Istituzioni di diritto romano;
  • Diritto privato (leggi anche: Come studiare diritto privato – Consigli utili);
  • Diritto commerciale, costituzionale e amministrativo;
  • Diritto penale, civile ed ecclesiastico;
  • Diritto processuale civile;
  • Diritto dell’Unione Europea;
  • Diritto tributario;
  • Diritto processuale penale;
  • Diritto del lavoro;
  • Diritto internazionale;
  • Lingua straniera.

Hai ancora dubbi su come diventare notaio?

Se vuoi ricevere ulteriori informazioni su come intraprendere questa professione e sul nostro corso di laurea, contattaci o chiama il numero verde 800.98.73.73. 


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