Non ho finito di studiare: come capire se presentarti comunque all’esame
Continui a dirti “non ho finito di studiare” e l’esame è vicino: l’ansia sale e non sai se è meglio buttarti, provare, o evitarti tutto questo rimandare al prossimo appello. Qual è la scelta migliore?
Ti sarà capitato di avere così paura di prendere un brutto voto o di essere bocciato, da voler rinunciare a presentarti l’esame e presentarti direttamente al prossimo appello.
Tra l’ansia pre esame, l’insicurezza, l’eterna indecisione, i sensi di colpa, la paura di fallire è tanta e ognuno la gestisce a modo proprio.
Tuttavia, è davvero vantaggioso rinunciare a eseguire l’esame a priori? O è meglio almeno tentare?
In questo articolo facciamo luce su questo fatto, analizzando vari fattori che influenzano le nostre decisioni.
Meglio dare l’esame o rimandare?
Essere assaliti dai dubbi prima di un esame è normale: non importa quanto ha studiato, specie se sei una persona insicura, l’ansia pre esame è sempre in agguato. E se non hai finito di studiare? L’ansia è ancora peggio e vorresti tanto rinunciare…ma sarebbe la scelta più giusta? Continua a leggere i consigli dell’Università di Reggio Emilia Unicusano per capire se ne vale davvero la pena rimandare gli esami!
A volte l’ansia ci fa credere di non essere pronti abbastanza…
Ogni esame porta con sé una buona dose d’ansia.
L’ansia pre esame a volte paralizza: tuttavia dovrai imparare a gestirla per riuscire a sfruttarla a tuo vantaggio.
L’ansia ci fa credere di non aver studiato abbastanza, che l’esame sarà troppo difficile e che per colpa di tutte queste preoccupazioni, andrà male per forza. Non è così. È vero: può accadere che un esame vada male per colpa della troppa ansia. ma cerca di razionalizzare sempre questa situazione e concentrarsi sull’obiettivo da raggiungere: passare l’esame e nient’altro. Tenta e vedi come va, ma intanto ci provi.
…così come la mancanza di autostima!
Anche la scarsa autostima gioca un brutto scherzo. A volte pensiamo di non essere pronti quando invece abbiamo già studiato a sufficienza.
Studiamo da mesi per quell’esame, eppure, ci autosabotiamo pensando non sia ancora abbastanza.
Invece, è molto importante riconoscere le proprie potenzialità. Se hai commesso errori in passato, aggiusta il tiro, ma non permettere all’insicurezza di farla da padrone!
Si impara di più da una sconfitta che da una rinuncia
Sembrerà una frase fatta, ma è così: rinunciando, stai scappando da una situazione che poteva essere occasione di crescita e miglioramento.
Nel caso il tuo esame andasse male, cerca di capire cos’è andato storto: hai calcolato male i tempi? Non ti aspettavi fosse così difficile? Troppe distrazione?
Porsi queste domande è essenziale per fare meglio la prossima volta e trasformare questo “fallimento” momentaneo come una vittoria a lungo termine.
Non ho finito di studiare, ma tentare non nuoce: non accade nulla se dovesse andare male
Anche se l’esame dovesse andare male, lo potrai ridare. Sì, è avvilente riprendere in mano i libri e studiare ancora ciò che pensavamo di poter accantonare almeno per un po’ e dedicarci finalmente ad altro.
Quello che consigliamo è di prepararsi al meglio in ogni caso. Dai sempre il massimo e cerca di sfruttare bene il tuo tempo per arrivare il più preparato possibile alla prova. Non partire già con l’idea che sarà un tentativo.
Se però preferisci prenderti più tempo per poter studiare meglio e hai la certezza che andrà male poiché sei consapevole di ciò che hai e non hai fatto, allora aspetta. Dai la priorità ad altri esami e, quando sarà il momento dai questo esame per ultimo.
Così sarai anche più fiducioso in un risultato positivo.
A volte la fortuna gira anche per te
Mai sottovalutare la dea Fortuna!
Sebbene sarebbe uno sbaglio molto grave contare solamente su di essa, però può accadere che tentando di dare un esame di cui non ci si è preparati brillantemente, si riesca comunque a passare.
Ovviamente, sperare in un 30 è un po’ troppo ambizioso e speranzoso, ma mai dire mai.
A volte quando si inizia a rinunciare, si tenderà a entrare in una spirale di continue rinunce
Non incappare nel blocco dello studente. Ad alcuni studenti capita di sentirsi così sopraffatti da tutti gli esami e il carico di studio che cominciano a perdere il coraggio di sostenere esami.
Questi studenti e studentesse faticano a dare due o tre esami per sessione e ritornare in carreggiata sembra un’impresa. Sebbene ci sia un senso di sollievo nel rinunciare ad un esame, poi ti assaliranno i sensi di colpa e peggio, dovrai gestire l’ansia di doversi affrontare il prossimo anno.
In generale, l’idea di procrastinare in continuazione potrebbe portarti a perdere tempo e opportunità: piuttosto, cerca di impegnarti al massimo nello studio e, anche se hai la convinzione (che ricordiamo, potrebbe essere frutto di poca fiducia!) di non superare l’esame, prendi in considerazione l’idea di affrontare la prova.
Su come affrontare gli esami senza rimandare e se ti senti poco preparato abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che iniziare a studiare e prepararti al massimo per la prossima sessione d’esame.
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