Le 5 abitudini per migliorare le performance del tuo studio

Rimanere concentrati e dare il massimo durante le ore di studio è fondamentale per migliorare le tue performance. Non sempre, però, riusciamo ad essere pienamente concentrati in ogni momento. Vuoi per le tante cose per la testa, vuoi per altro, spesso si finisce per rimanere con la testa tra le nuvole e non combinare nulla di buono.

Eppure, ottimizzare i tempi e dare il meglio è una prerogativa per avere successo all’università.

Quindi, per non passare tanto tempo inutilmente piegato sui libri, abbiamo per te 5 abitudini che potrebbero aiutarti, se già non le esegui.

Migliorare le performance dello studio con 5 semplici abitudini

Come fare per migliorare le tue performance nello studio e ottenere il massimo dei risultati?

Ecco le  5 abitudini molto semplici da applicare, ma che possono portare a grandi risultati

#1 Allontana ogni forma di distrazione

Qualsiasi cosa ci può potenzialmente distrarre dai nostri obiettivi: più siamo stanchi, più ci distraiamo con facilità (ecco perché dopo ti spiegheremo l’importanza di fare tante pause!).

Quello che bisogna fare prima di iniziare a studiare, è eliminare qualsiasi cosa che ci può distrarre.

Ecco perché dovresti:

  • Pulire la tua scrivania dal superfluo, per renderla un ambiente confortevole e il meno confusionale possibile;
  • Liberare la mente dai pensieri che non servono: ecco perché potresti considerare di scrivere tutto ciò che ti preoccupa. Immagina di riporre tutti i tuoi pensieri in un cassetto ed estrarli solo quando hai il tempo per affrontarli;
  • Disattivare le notifiche al PC e imposta la modalità aereo dal cellulare.

#2 Non essere “multitasking”

Multitasking significa fare più cose contemporaneamente. Qualcuno una volta disse che è quella cosa che permette a una persona di “mangiare una frittata, guardare il cellulare, ascoltare la TV e accarezzare il gatto con il piede nello stesso momento”.

Ecco, peccato che la nostra mente non sia multitasking, non nello studio, almeno. Più il compito da eseguire è complicato, più sarà difficile per il cervello eseguire più compiti insieme.

Dunque, se vuoi fare più cose mentre stai studiando, pensando di essere più produttivo, in realtà stai continuando a spegnere e attaccare la spina, senza concentrarti realmente su qualcosa.

#3 Fai delle pause

Fare pause frequenti non vuol dire essere meno produttivi, ma occorre farle con criterio e solo così le sfrutteremo al meglio.

Devi sapere che riusciamo a mantenere un alto livello di concentrazione (tale da riuscire ad apprendere con facilità) per non più di 20 minuti (in media).

Ciò vuol dire che dopo questo lasso di tempo, a mente manda segnali di fumo: comincia a fermarsi, divagare, non riesce a ricordare.

È il segno che è ora di una pausa.

Usa la tecnica del pomodoro: ogni 20 minuti di studio, fai una pausa di 5 minuti. E dopo 4 sessioni in questo modo, concediti una pausa più lunga, per poi ricominciare alla grande.

#4 Usa il metodo di studio universitario attenendoti ad un buon programma di studio

L’organizzazione permette di calcolare con precisione quanto tempo ti occorre per arrivare preparato all’esame.

Cerca di attenerti al tuo piano di studi e adottare il metodo universitario per avere il massimo del profitto.

#5 Premia il tuo impegno e i tuoi successi

Una cosa che sottovalutiamo, è il potere del premio sulla nostra mente.

Riconoscere i propri successi e premiarti per il tuo impegno, facendo qualcosa che ti gratifica, sarà un modo per spronarti a continuare su questa strada.

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Credits Immagine: DepositPhotos / Stokkete


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